Risveglio e Consapevolezza di sé

Come esseri umani possiamo accedere quattro stati di coscienza diversi. Due di questi stati di coscienza sono naturali, vale a dire sperimentabili da chiunque e sono quelli del sonno e dell’addormentamento da svegli. Altri due, invece, sono gli stati di coscienza che rappresentano l’obiettivo di questo libro che sono quelli della consapevolezza di sée della consapevolezza oggettiva.

Come sai, sul sonno sono stati scritti moltissimi testi. Gli esseri umani ritengono di vivere da svegli, proprio perché vivono la differenza esistente tra il sonno e la veglia.

Il sonno è uno stato di coscienza soggettivo e passivo. Nel sonno siamo immersi nei sogni e le nostre funzioni psichiche lavorano senza alcuna direzione, senza logica e senza continuità. Nel sonno viviamo nel passato e con percezioni passeggere: rumori, sensazioni fisiche, tensioni muscolari, dolori, eccetera. Tutto questo attraversa la nostra mente senza lasciare una traccia coerente nella nostra memoria.

Tutto ciò che accade durante il sonno è strettamente legato alla consapevolezza personale. Nel corso della notte emergono con maggiore facilità emozioni, pensieri e desideri che corrispondono alla nostra dimensione inconscia.

Lo stato di veglia e quello che si verifica quando si svegliava, parliamo, lavoriamo, eccetera. Tuttavia, il corretto affermare che nel corso dello stato di veglia seguitiamo ad addormentarci e svegliarsi parzialmente.

Credi anche tu di conoscerti molto bene? Molto probabilmente pensi: “chi meglio di me può conoscere me stesso”. Ma è davvero così? Sai veramente chi sei? Pensaci bene: quando t’innamori, quando ti arrabbi, quando prendi delle decisioni, sei spesso mosso da desideri e paure inconsce e da condizionamenti sociali, da modelli di comportamento che hai interiorizzato in modo forzato e inconsapevole.